Salmi 102
Italian: Giovanni Diodati Bible (1649)
1Orazione dell’afflitto, essendo angosciato, e spandendo il suo lamento davanti a Dio. SIGNORE, ascolta la mia orazione, E venga il mio grido infino a te.

2Non nasconder la tua faccia da me; Nel giorno che io sono in distretta, inchina a me il tuo orecchio; Nel giorno che io grido, affrettati a rispondermi.

3Perciocchè i miei giorni son venuti meno come fumo, E le mie ossa sono arse come un tizzone.

4Il mio cuore è stato percosso come erba, Ed è seccato; Perciocchè io ho dimenticato di mangiare il mio pane.

5Le mie ossa sono attaccate alla mia carne, Per la voce de’ miei gemiti.

6Io son divenuto simile al pellicano del deserto; E son come il gufo delle solitudini.

7Io vegghio, e sono Come il passero solitario sopra il tetto. I miei nemici mi fanno vituperio tuttodì;

8Quelli che sono infuriati contro a me fanno delle esecrazioni di me.

9Perciocchè io ho mangiata la cenere come pane, Ed ho temperata la mia bevanda con lagrime.

10Per la tua indegnazione, e per lo tuo cruccio; Perciocchè, avendomi levato ad alto, tu mi hai gettato a basso.

11I miei giorni son come l’ombra che dichina; Ed io son secco come erba.

12Ma tu, Signore, dimori in eterno E la tua memoria è per ogni età.

13Tu ti leverai, tu avrai compassione di Sion; Perciocchè egli è tempo di averne pietà; Perciocchè il termine è giunto.

14Imperocchè i tuoi servitori hanno affezione alle pietre di essa, Ed hanno pietà della sua polvere.

15E le genti temeranno il Nome del Signore, E tutti i re della terra la tua gloria,

16Quando il Signore avrà riedificata Sion, Quando egli sarà apparito nella sua gloria,

17Ed avrà volto lo sguardo all’orazione de’ desolati, E non avrà sprezzata la lor preghiera.

18Ciò sarà scritto all’età a venire; E il popolo che sarà creato loderà il Signore.

19Perciocchè egli avrà riguardato dall’alto luogo della sua santità; Perciocchè il Signore avrà mirato dal cielo verso la terra;

20Per udire i gemiti de’ prigioni; Per isciogliere quelli ch’erano condannati a morte;

21Acciocchè si narri in Sion il Nome del Signore, E la sua lode in Gerusalemme.

22Quando i popoli e i regni saranno raunati insieme, Per servire al Signore.

23Egli ha tra via abbattute le mie forze; Egli ha scorciati i miei giorni.

24Io dirò: O Dio mio, non farmi trapassare al mezzo de’ miei dì; I tuoi anni durano per ogni età.

25Tu fondasti già la terra; E i cieli son l’opera delle tue mani;

26Queste cose periranno, ma tu dimorerai; Ed esse invecchieranno tutte, come un vestimento; Tu le muterai come una vesta, e trapasseranno.

27Ma tu sei sempre lo stesso, E gli anni tuoi non finiranno giammai.

28I figliuoli de’ tuoi servitori abiteranno, E la progenie loro sarà stabilita nel tuo cospetto.



1649 Italian Giovanni Diodati Bibbia

Bible Hub

Psalm 101
Top of Page
Top of Page